György Domokos
György Domokos [email protected]
Sono nato nel 1963 a Budapest. Ho studiato al Liceo Zsigmond Móricz dove ho conseguito la maturità nel 1981. Dopo un anno di servizio militare ho cominciato a studiare prima matematica e poi anche italianistica all´Universit Eötvös Loránd (ELTE), laureandomi rispettivamente nel 1987 e nel 1988. Il mio primo posto di lavoro era al Dipartimento di Italianistica dell´ELTE, dove ho fatto il bibliotecario. Ho insegnato per sette anni al Liceo dei Padri Scolopi di Budapest. Intanto e cominciato il lavoro per la costituzione del Dipartimento di Italianistica all´Universita Cattolica Péter Pázmány (PPKE), a cui ho preso parte sin dall´inizio a fianco di Gábor Hajnóczi. Insegno alla Facolta di Lettere della PPKE sin dal 1995, prima come esterno, dal 1998 come professore associato di seconda fascia e dal 2002 come professore associato di prima fascia. Le mie materie erano sintassi, dialettologia, storia della lingua e filologia. Nel 2009 ho conseguito l´abilitazione presso il mio Ateneo e nello stesso ano divenni membro della Classe di Italianistica presso l´Accademia Ambrosiana di Milano. Mi sono sposato nel 1989. Vivo con mia moglie ed i nostri sei figli a Piliscsaba dal 1996.
Sono nato nel 1963 a Budapest. Ho studiato al Liceo Zsigmond Móricz dove ho conseguito la maturità nel 1981. Dopo un anno di servizio militare ho cominciato a studiare prima matematica e poi anche italianistica all´Universit Eötvös Loránd (ELTE), laureandomi rispettivamente nel 1987 e nel 1988. Il mio primo posto di lavoro era al Dipartimento di Italianistica dell´ELTE, dove ho fatto il bibliotecario. Ho insegnato per sette anni al Liceo dei Padri Scolopi di Budapest. Intanto e cominciato il lavoro per la costituzione del Dipartimento di Italianistica all´Universita Cattolica Péter Pázmány (PPKE), a cui ho preso parte sin dall´inizio a fianco di Gábor Hajnóczi. Insegno alla Facolta di Lettere della PPKE sin dal 1995, prima come esterno, dal 1998 come professore associato di seconda fascia e dal 2002 come professore associato di prima fascia. Le mie materie erano sintassi, dialettologia, storia della lingua e filologia. Nel 2009 ho conseguito l´abilitazione presso il mio Ateneo e nello stesso ano divenni membro della Classe di Italianistica presso l´Accademia Ambrosiana di Milano. Mi sono sposato nel 1989. Vivo con mia moglie ed i nostri sei figli a Piliscsaba dal 1996.
Armando Nuzzo
Armando Nuzzo [email protected]
Nato a Roma il 2 luglio 1966. Dal 2005 è professore associato presso l’Istituto di Filologia Romanza e Scuola di Dottorato dell’Università Cattolica Péter Pázmány di Piliscsaba. Ha conseguito l'abilitazione nel 2009, presso l'Università Cattolica Pázmány Péter (Piliscsaba). Dal 2009 (settembre) visiting professor presso la Scuola di Dottorato in Italianistica dell´Univerità Statale ELTE di Budapest. Dal 2009 (luglio) Tutore di Studi italiani nel Collegio Superiore Eötvös József di Budapest.
Progetto di ricerca in corso:
"Fonti storiche e letterarie ungheresei negli archivi e nelle biblioteche italiane (secc. XIV-XVI)".
(Senior del progetto di finanziamento dello Stato ungherese OTKA 81430-2010.06.01/2014.05.31)
Studi, titoli e attività di ricerca:
Nel 1982 ha conseguito il Diploma di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di Musica «F.Morlacchi» di Perugia (con la votazione di 6/10).
Nel 1985 ha conseguito il Diploma di Maturitá Classica presso il Liceo Ginnasio Augusto di Roma (con la votazione di 60/60).
Nell’anno accademico 1988/1989 ha conseguito il diploma di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne (Lingue: ungherese, rumeno, slovacco, turco) presso l’Universitá «La Sapienza» di Roma (votazione 110 e lode/110).
Dal 1989 è membro dell’Associazione Internazionale di Filologia Ungherese (Nemzetközi Magyar Filológiai Társaság).
Nel 1994 ha conseguito il titolo di Ph.D. (kandidátus) in Letteratura presso l’Accademia Ungherese delle Scienze a Budapest discutendo la tesi intitolata "Una lettura del «Ciclo di Júlia» di Bálint Balassi. Traduzione, note e commento per un’edizione italiana."
Nell’ anno accademico 1998/1999, ha conseguito il Diploma di Laurea in Materie Letterarie (Storia della Letteratura Latina Medievale e Umanistica), presso l’Università degli studi di Firenze, discutendo la tesi intitolata Coluccio Salutati, Epistolae Publicae. Archivio di Stato di Firenze, Signori, Missive I Cancelleria, 16, ff. 1r-12v, 22.VII.1375 - 25.VIII.1375 (votazione di 110 e lode/110).
Nel 2003 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Italianistica-Letteratura Umanistica presso l’Università degli Studi di Messina con la tesi Le lettere di Stato di Coluccio Salutati. Censimento e incipitario. I registri della cancelleria e i principali codici della tradizione.
Nel 2003 è stato titolare di un assegno di ricerca annuale nell’ambito del progetto dell’«Edizione delle opere di F. Petrarca», presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Firenze.
Nel 2004 (aprile-settembre) è stato ricercatore a tempo determinato nell’ambito del progetto «Censimento delle lettere di Stato di Coluccio Salutati», presso il Dipartimento di Studi sul Medioevo e il Rinascimento dell’Università degli Studi di Firenze.
Premi
Nel 2004 ha ricevuto a Budapest il premio «Balassi emlékkard» per la traduzione letteraria dall’ungherese.
Insegnamento
Nel 1990 e nel 1993 (secondo semestre) è stato professore a contratto di Lingua e Letteratura italiana presso la Cattedra di Italianistica dell’Università József Attila di Szeged.
Nell’ a.a. 2004-2005 è stato professore a contratto di Lingua ungherese presso l’università di Bologna (Polo scientifico-didattico di Forlì, Scuola Superiore di Lingue Moderne per interpreti e Traduttori).
Nel 2005 è stato professore di Letteratura ungherese presso il Master in “Progettazione e gestione delle attività di cooperazione e formazione per l’Europa centro-orientale e balcanica” di Portogruaro (Università di Padova e Trieste, Fondazione Jacques Maritain).
Borse di studio e di perfezionamento
Nel 1986 è stato borsista del Ministero degli Affari Esteri italiano presso l’Università di Debrecen (Ungheria); frequenta il Seminario di studio per traduttori della Letteratura ungherese («Műforditó tábor») organizzato dall’Associazione degli Scrittori Ungheresi (Magyar Irók Szövetsége) a Mihály (Ungheria).
Nel 1987 è stato borsista del Ministero degli Affari Esteri italiano presso l’Università di Bucarest (Romania) e frequenta, per il secondo anno, il Seminario di studio per traduttori della Letteratura ungherese a Mihály (Ungheria).
Negli anni 1987 e 1988 ha frequentato corsi di lingua e letteratura tedesca e lingua e letteratura rumena presso l’università di Heidelberg.
Nel 1988 e nel 1989 è stato borsista del Ministero degli Affari Esteri italiano presso la Magyar Tudományos Akadémia - Irodalomtudományi Intézet a Budapest (Istituto di Studi Letterari dell’Accademia Ungherese delle Scienze) dove prosegue la formazione sotto la guida di Tibor Klaniczay e presso l’Università Eötvös Loránd di Budapest, dove frequenta i corsi di letteratura ungherese antica di S. I. Kovács, I. Horváth, G. Szabó, e quelli di lingua e letteratura slovacca di I. Käfer.
Nel 1990 è stato borsista della Soros Alapitvány (Fondazione Soros) per la traduzione in italiano delle opere di István Bibó.
Nel 1992 ha vinto una borsa di studio per la frequenza di corsi di perfezionamento all’estero (bando del Ministero per l’Universitá e la Ricerca Scientifica), presso la cattedra di Letteratura ungherese antica (Régi Magyar Irodalomtörténeti Tanszék) dell’Universitá di Szeged sotto la guida dei proff. Bálint Keserű e Mihály Balázs.
Nel 1995 e nel 2000 è stato in missione scientifica in Ungheria nell’ambito del progetto comune CNR/MTA (Accademia Ungherese delle Scienze).
Dal 2008 usufruisce di una borsa di studio «Bolyai» dell’Accademia Ungherese delle Scienze, per la scrittura di una «Nuova storia della letteratura ungherese in lingua italiana».
Convegni e seminari
Ha partecipato come relatore al III Congresso Internazionale di Filologia Ungherese, Szeged, 12-16 agosto 1991; al convegno «Közköltészet, népi kultúra a XVI-XVII. Században» (Poesia e cultura popolare nei secoli XVI-XVII), organizzato dal Centro di Studi sul Rinascimento dell’Accademia delle Scienze d’Ungheria, Tata, 20-23 maggio 1992; al convegno «Rapporti italo-ungheresi dagli anni Trenta agli anni Novanta» organizzato dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia e dall’Accademia delle Scienze d’Ungheria, Budapest, 18-21 ottobre 1993; al convegno «A magyar Amphion. Konferencia Balassi Bálint halálának 400. Évfordulóján», Esztergom 24-28 maggio, in occasione del IV centenario della nascita di Bálint Balassi; al convegno «La circulation des hommes, des œuvres et des idées entre la France, l’Italie et la Hongrie (XVe-XVIIe siècles)», Parigi, La Sorbonne, 21-22 gennatio 2000 (titolo della relazione: L’edizione dell’epistolario pubblico di Coluccio Salutati. Elementi per lo studio del Preumanesimo e dell’Umanesimo in Francia e in Ungheria); al Seminario internazionale «Liber, fragmenta, libellus prima e dopo Petrarca», Bergamo, 23-25 ottobre 2003 (titolo dela relazione: Metrica e poetica nei canzonieri di Bálint Balassi e János Rimay); al convegno «Petrarca e l’Umanesimo», Piliscsaba-Budapest (Ungheria), 29-30 aprile 2004 (titolo della relazione: Coluccio Salutati, allievo del Petrarca, e l’Ungheria); al seminario internazionale Balassi «Balassi Bálint és az európai petrarkizmus», Piliscsaba-Budapest (Ungheria), 2 settembre 2004 (titolo della relazione: Balassi és az európai petrarkizmus); al convegno internazionale «La poetica di Bálint Balassi nel contesto del petrarchismo europeo», Napoli, Università degli Studi “L’Orientale”, 4-5 ottobre 2004 (titolo della relazione: Balassi e il petrarchismo europeo); al convegno di studi «Edizioni di Autografi», Firenze, Università degli Studi, 25-27 novembre 2004 con la prof.ssa Concetta Bianca (titolo delle relazione: Tra le carte e le lettere: gli autografi di Coluccio Salutati); alla seduta in memoria del prof. Gábor Hajnóczi, Universitá Cattolica Péter Pázmány, Piliscsaba, 17 febbraio 2007 (titlo della relazione: La figura dell’Ercole e il sigillo del Comune di Firenze); al convegno internazionale «A reneszansz irodalma és Balassi: a kódexektől az internetig» (La letteratura del Rinascimento e Balassi: dai codici a internet), Mosca, Istituto Culturale Ungherese, 11 aprile 2007 (titolo della relazione: Balassi olaszul, avagy egy európai petrarkista Itáliában, ‘Balassi in italiano ovvero un petrarchista europeo in Italia’); Seminario internazionale „Le strade di Ercole. Itinerari umanistici e altri percorsi. Per i centenari di Coluccio Salutati e Lorenzo Valla”, Bergamo, Università degli Studi, 25-26 ottobre 2007 (titolo della relazione: Salutati e il linguaggio della propaganda politica); al convegno internazionale «Coluccio Salutati e l’invenzione dell’umanesimo», Firenze, 29-31 ottobre 2008 (titolo della relazione: L’epistolario del Salutati). Come uditore ha preso parte a numerosi seminari e convegni tra cui: il «Congresso Internazionale di Studi sul Sud-Est d’Europa», Sofia, 1989; il colloquio «Umanesimo e filologia», Centro di Studi sul Classicismo di San Gimignano, 4-5 marzo 1994; il seminario «Petrarca e Agostino», Centro di Studi sul Classicismo di San Gimignano, 25-26 febbraio 2000; il seminario internazionale «Verso il Centenario. Petrarca e la filologia», Bologna 4-5 settembre 2001; il convegno internazionale «Petrarca e il mondo greco», Reggio Calabria 26-30 novembre 2001; il convegno «A szerelem költői», Sárospatak (Ungheria), 26-29 aprile 2004; il convegno «Emlékezet és devóció a régi magyar irodalomban», Kolozsvár (Romania, Transilvania) 25-28 maggio 2006; il convegno «A zsoltár a régi magyar irodalomban», Csurgó (Ungheria), 24-27 maggio 2007.
Altre attività
Dal 2000 al 2003 è stato collaboratore tecnico-scientifico della Presidenza e della Tesoreria del Comitato Nazionale per le celebrazioni del VII centenario della nascita di Francesco Petrarca (2004). Dal 2003 al 2006 è stato redattore di 16 volumi della rivista «In forma di parole», per la quale ha anche curato con Gianni Scalia l’antologia in quattro volumi Petrarca in Europa, pubblicata con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del VII centenario della nascita di Francesco Petrarca (2004).
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Nato a Roma il 2 luglio 1966. Dal 2005 è professore associato presso l’Istituto di Filologia Romanza e Scuola di Dottorato dell’Università Cattolica Péter Pázmány di Piliscsaba. Ha conseguito l'abilitazione nel 2009, presso l'Università Cattolica Pázmány Péter (Piliscsaba). Dal 2009 (settembre) visiting professor presso la Scuola di Dottorato in Italianistica dell´Univerità Statale ELTE di Budapest. Dal 2009 (luglio) Tutore di Studi italiani nel Collegio Superiore Eötvös József di Budapest.
Progetto di ricerca in corso:
"Fonti storiche e letterarie ungheresei negli archivi e nelle biblioteche italiane (secc. XIV-XVI)".
(Senior del progetto di finanziamento dello Stato ungherese OTKA 81430-2010.06.01/2014.05.31)
Studi, titoli e attività di ricerca:
Nel 1982 ha conseguito il Diploma di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di Musica «F.Morlacchi» di Perugia (con la votazione di 6/10).
Nel 1985 ha conseguito il Diploma di Maturitá Classica presso il Liceo Ginnasio Augusto di Roma (con la votazione di 60/60).
Nell’anno accademico 1988/1989 ha conseguito il diploma di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne (Lingue: ungherese, rumeno, slovacco, turco) presso l’Universitá «La Sapienza» di Roma (votazione 110 e lode/110).
Dal 1989 è membro dell’Associazione Internazionale di Filologia Ungherese (Nemzetközi Magyar Filológiai Társaság).
Nel 1994 ha conseguito il titolo di Ph.D. (kandidátus) in Letteratura presso l’Accademia Ungherese delle Scienze a Budapest discutendo la tesi intitolata "Una lettura del «Ciclo di Júlia» di Bálint Balassi. Traduzione, note e commento per un’edizione italiana."
Nell’ anno accademico 1998/1999, ha conseguito il Diploma di Laurea in Materie Letterarie (Storia della Letteratura Latina Medievale e Umanistica), presso l’Università degli studi di Firenze, discutendo la tesi intitolata Coluccio Salutati, Epistolae Publicae. Archivio di Stato di Firenze, Signori, Missive I Cancelleria, 16, ff. 1r-12v, 22.VII.1375 - 25.VIII.1375 (votazione di 110 e lode/110).
Nel 2003 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Italianistica-Letteratura Umanistica presso l’Università degli Studi di Messina con la tesi Le lettere di Stato di Coluccio Salutati. Censimento e incipitario. I registri della cancelleria e i principali codici della tradizione.
Nel 2003 è stato titolare di un assegno di ricerca annuale nell’ambito del progetto dell’«Edizione delle opere di F. Petrarca», presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Firenze.
Nel 2004 (aprile-settembre) è stato ricercatore a tempo determinato nell’ambito del progetto «Censimento delle lettere di Stato di Coluccio Salutati», presso il Dipartimento di Studi sul Medioevo e il Rinascimento dell’Università degli Studi di Firenze.
Premi
Nel 2004 ha ricevuto a Budapest il premio «Balassi emlékkard» per la traduzione letteraria dall’ungherese.
Insegnamento
Nel 1990 e nel 1993 (secondo semestre) è stato professore a contratto di Lingua e Letteratura italiana presso la Cattedra di Italianistica dell’Università József Attila di Szeged.
Nell’ a.a. 2004-2005 è stato professore a contratto di Lingua ungherese presso l’università di Bologna (Polo scientifico-didattico di Forlì, Scuola Superiore di Lingue Moderne per interpreti e Traduttori).
Nel 2005 è stato professore di Letteratura ungherese presso il Master in “Progettazione e gestione delle attività di cooperazione e formazione per l’Europa centro-orientale e balcanica” di Portogruaro (Università di Padova e Trieste, Fondazione Jacques Maritain).
Borse di studio e di perfezionamento
Nel 1986 è stato borsista del Ministero degli Affari Esteri italiano presso l’Università di Debrecen (Ungheria); frequenta il Seminario di studio per traduttori della Letteratura ungherese («Műforditó tábor») organizzato dall’Associazione degli Scrittori Ungheresi (Magyar Irók Szövetsége) a Mihály (Ungheria).
Nel 1987 è stato borsista del Ministero degli Affari Esteri italiano presso l’Università di Bucarest (Romania) e frequenta, per il secondo anno, il Seminario di studio per traduttori della Letteratura ungherese a Mihály (Ungheria).
Negli anni 1987 e 1988 ha frequentato corsi di lingua e letteratura tedesca e lingua e letteratura rumena presso l’università di Heidelberg.
Nel 1988 e nel 1989 è stato borsista del Ministero degli Affari Esteri italiano presso la Magyar Tudományos Akadémia - Irodalomtudományi Intézet a Budapest (Istituto di Studi Letterari dell’Accademia Ungherese delle Scienze) dove prosegue la formazione sotto la guida di Tibor Klaniczay e presso l’Università Eötvös Loránd di Budapest, dove frequenta i corsi di letteratura ungherese antica di S. I. Kovács, I. Horváth, G. Szabó, e quelli di lingua e letteratura slovacca di I. Käfer.
Nel 1990 è stato borsista della Soros Alapitvány (Fondazione Soros) per la traduzione in italiano delle opere di István Bibó.
Nel 1992 ha vinto una borsa di studio per la frequenza di corsi di perfezionamento all’estero (bando del Ministero per l’Universitá e la Ricerca Scientifica), presso la cattedra di Letteratura ungherese antica (Régi Magyar Irodalomtörténeti Tanszék) dell’Universitá di Szeged sotto la guida dei proff. Bálint Keserű e Mihály Balázs.
Nel 1995 e nel 2000 è stato in missione scientifica in Ungheria nell’ambito del progetto comune CNR/MTA (Accademia Ungherese delle Scienze).
Dal 2008 usufruisce di una borsa di studio «Bolyai» dell’Accademia Ungherese delle Scienze, per la scrittura di una «Nuova storia della letteratura ungherese in lingua italiana».
Convegni e seminari
Ha partecipato come relatore al III Congresso Internazionale di Filologia Ungherese, Szeged, 12-16 agosto 1991; al convegno «Közköltészet, népi kultúra a XVI-XVII. Században» (Poesia e cultura popolare nei secoli XVI-XVII), organizzato dal Centro di Studi sul Rinascimento dell’Accademia delle Scienze d’Ungheria, Tata, 20-23 maggio 1992; al convegno «Rapporti italo-ungheresi dagli anni Trenta agli anni Novanta» organizzato dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia e dall’Accademia delle Scienze d’Ungheria, Budapest, 18-21 ottobre 1993; al convegno «A magyar Amphion. Konferencia Balassi Bálint halálának 400. Évfordulóján», Esztergom 24-28 maggio, in occasione del IV centenario della nascita di Bálint Balassi; al convegno «La circulation des hommes, des œuvres et des idées entre la France, l’Italie et la Hongrie (XVe-XVIIe siècles)», Parigi, La Sorbonne, 21-22 gennatio 2000 (titolo della relazione: L’edizione dell’epistolario pubblico di Coluccio Salutati. Elementi per lo studio del Preumanesimo e dell’Umanesimo in Francia e in Ungheria); al Seminario internazionale «Liber, fragmenta, libellus prima e dopo Petrarca», Bergamo, 23-25 ottobre 2003 (titolo dela relazione: Metrica e poetica nei canzonieri di Bálint Balassi e János Rimay); al convegno «Petrarca e l’Umanesimo», Piliscsaba-Budapest (Ungheria), 29-30 aprile 2004 (titolo della relazione: Coluccio Salutati, allievo del Petrarca, e l’Ungheria); al seminario internazionale Balassi «Balassi Bálint és az európai petrarkizmus», Piliscsaba-Budapest (Ungheria), 2 settembre 2004 (titolo della relazione: Balassi és az európai petrarkizmus); al convegno internazionale «La poetica di Bálint Balassi nel contesto del petrarchismo europeo», Napoli, Università degli Studi “L’Orientale”, 4-5 ottobre 2004 (titolo della relazione: Balassi e il petrarchismo europeo); al convegno di studi «Edizioni di Autografi», Firenze, Università degli Studi, 25-27 novembre 2004 con la prof.ssa Concetta Bianca (titolo delle relazione: Tra le carte e le lettere: gli autografi di Coluccio Salutati); alla seduta in memoria del prof. Gábor Hajnóczi, Universitá Cattolica Péter Pázmány, Piliscsaba, 17 febbraio 2007 (titlo della relazione: La figura dell’Ercole e il sigillo del Comune di Firenze); al convegno internazionale «A reneszansz irodalma és Balassi: a kódexektől az internetig» (La letteratura del Rinascimento e Balassi: dai codici a internet), Mosca, Istituto Culturale Ungherese, 11 aprile 2007 (titolo della relazione: Balassi olaszul, avagy egy európai petrarkista Itáliában, ‘Balassi in italiano ovvero un petrarchista europeo in Italia’); Seminario internazionale „Le strade di Ercole. Itinerari umanistici e altri percorsi. Per i centenari di Coluccio Salutati e Lorenzo Valla”, Bergamo, Università degli Studi, 25-26 ottobre 2007 (titolo della relazione: Salutati e il linguaggio della propaganda politica); al convegno internazionale «Coluccio Salutati e l’invenzione dell’umanesimo», Firenze, 29-31 ottobre 2008 (titolo della relazione: L’epistolario del Salutati). Come uditore ha preso parte a numerosi seminari e convegni tra cui: il «Congresso Internazionale di Studi sul Sud-Est d’Europa», Sofia, 1989; il colloquio «Umanesimo e filologia», Centro di Studi sul Classicismo di San Gimignano, 4-5 marzo 1994; il seminario «Petrarca e Agostino», Centro di Studi sul Classicismo di San Gimignano, 25-26 febbraio 2000; il seminario internazionale «Verso il Centenario. Petrarca e la filologia», Bologna 4-5 settembre 2001; il convegno internazionale «Petrarca e il mondo greco», Reggio Calabria 26-30 novembre 2001; il convegno «A szerelem költői», Sárospatak (Ungheria), 26-29 aprile 2004; il convegno «Emlékezet és devóció a régi magyar irodalomban», Kolozsvár (Romania, Transilvania) 25-28 maggio 2006; il convegno «A zsoltár a régi magyar irodalomban», Csurgó (Ungheria), 24-27 maggio 2007.
Altre attività
Dal 2000 al 2003 è stato collaboratore tecnico-scientifico della Presidenza e della Tesoreria del Comitato Nazionale per le celebrazioni del VII centenario della nascita di Francesco Petrarca (2004). Dal 2003 al 2006 è stato redattore di 16 volumi della rivista «In forma di parole», per la quale ha anche curato con Gianni Scalia l’antologia in quattro volumi Petrarca in Europa, pubblicata con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del VII centenario della nascita di Francesco Petrarca (2004).
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Giovanni Lupinu
Giovanni Lupinu
Nato a Sassari il 28/02/1967. Laurea: giugno 1990; frequenta per due anni un dottorato di ricerca in Filologia latino-italica. Sabino, latino e continuazioni romanze; dal settembre 1992 è professore di ruolo di latino e italiano nei licei e, dal marzo 1994, ricercatore di glottologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Sassari. Oggi è professore associato di Glottologia e linguistica della Sardegna presso la medesima Facoltà, dove insegna anche Glottologia. Convegni e seminari nazionali e internazionali più recenti: Seminario di filologia Recensioni e biografie. Libri e maestri (Alghero, 19-20 maggio 2006), con una comunicazione dal titolo Max Leopold e la Sardegna autentica; Convegno internazionale Isola/Mondo. La Sardegna fra arcaismi e modernità (1718-1918) (Sassari, 22-24 novembre 2006), con una comunicazione dal titolo Luigi Luciano Bonaparte e la linguistica sarda; VIII Congresso dell’AItLA (Malta, 21-22 febbraio 2008), con una comunicazione dal titolo Lingue, culture, identità in Sardegna: a proposito di una recente indagine sociolinguistica. Fa parte del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca Il Mediterraneo in età classica: storia e culture; è vicedirettore del CREDS (Centro Interdipartimentale per la raccolta e l’edizione di documenti relativi alla Sardegna); è socio del Centro di Studi Filologici Sardi. È direttore della rivista Bollettino di studi sardi.
Oltre alle ricerche delle quali è possibile avere notizia dai titoli delle pubblicazioni, si segnala che G. L. fa parte della Commissione tecnico-scientifica nominata dalla Regione Autonoma della Sardegna nel maggio 2005 per proporre una serie di iniziative in relazione al sardo quale lingua minoritaria tutelata da norme regionali e nazionali. In tale veste, come rappresentante dell’Università di Sassari, ha coordinato per il nord-Sardegna la ricerca sociolinguistica Le lingue dei sardi (2006), commissionata dall’amministrazione regionale.
Alcune pubblicazioni
1) G. Lupinu, La prostesi di i- davanti a s- impuro nelle iscrizioni latine di Sardegna e nel sardoromanzo, in Cultus splendore. Studi in onore di Giovanna Sotgiu, Senorbì 2003, vol. II, pp. 567-587;
2) G. Lupinu, Tra latino epigrafico e sardoromanzo: sulla datazione di alcuni sviluppi fonetici, in “Verbum. Analecta neolatina” 5/1 (2003), pp. 59-68 (= Atti del Convegno Internazionale Lingue romanze nel Medioevo, Piliscsaba - Ungheria 22-23 marzo 2002).
3) Il Vangelo di San Matteo voltato in logudorese e cagliaritano. Le traduzioni ottocentesche di Giovanni Spano e Federigo Abis, a cura di B. Petrovszki Lajszki e G. Lupinu, Cagliari 2004.
4) G. Lupinu, La figura di Giovanni Spano nella storia della dialettologia italiana, in P. Pulina, S. Tola (a cura di), Il tesoro del canonico. Vita, opere e virtù di Giovanni Spano (1803-1878), pp. 63-82, Sassari 2005.
5) G. Lupinu, La romanizzazione linguistica della Sardegna, in A. Mastino (a cura di), Storia della Sardegna antica, Nuoro 2005, pp. 193-197.
6) G. Lupinu, La figura di Luigi Luciano Bonaparte nella linguistica ottocentesca, in “Verbum. Analecta neolatina” 8/1 (2006), pp. 129-151.
7) R. Turtas, G. Lupinu (a cura di), Le chiese e i gosos di Bitti e Gorofai. Fonti documentarie e testi, Cagliari 2005.
8) G. Lupinu, Max Leopold Wagner e la Sardegna “autentica”, in Recensioni e biografie. Libri e maestri. Atti del 2° Seminario di filologia (Alghero 19-20 maggio 2006), Cagliari 2007, pp. 251-265.
9) Il Vangelo di San Matteo voltato in sassarese, a cura di G. Lupinu, Cagliari 2007.
10) G. Lupinu, Parole di pane, in “Lares” anno LXXI n. 3 (2005; pubblicato nel 2007), pp. 645-653.
11) G. Lupinu, Cinque righe in meno: storia di una polemica fra Luigi Luciano Bonaparte e Hugo Schuchardt, in “Studi linguistici italiani” 34/1 (2008), pp. 107-122;
12) G. Lupinu, Lingue, culture, identità in Sardegna: a proposito di una recente indagine sociolinguistica, in Lingua, cultura e cittadinanza in contesti migratori. Europa e area mediterranea. Atti dell’VIII Convegno dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata (Malta, 21-22 febbraio 2008), Perugia 2008.
Nato a Sassari il 28/02/1967. Laurea: giugno 1990; frequenta per due anni un dottorato di ricerca in Filologia latino-italica. Sabino, latino e continuazioni romanze; dal settembre 1992 è professore di ruolo di latino e italiano nei licei e, dal marzo 1994, ricercatore di glottologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Sassari. Oggi è professore associato di Glottologia e linguistica della Sardegna presso la medesima Facoltà, dove insegna anche Glottologia. Convegni e seminari nazionali e internazionali più recenti: Seminario di filologia Recensioni e biografie. Libri e maestri (Alghero, 19-20 maggio 2006), con una comunicazione dal titolo Max Leopold e la Sardegna autentica; Convegno internazionale Isola/Mondo. La Sardegna fra arcaismi e modernità (1718-1918) (Sassari, 22-24 novembre 2006), con una comunicazione dal titolo Luigi Luciano Bonaparte e la linguistica sarda; VIII Congresso dell’AItLA (Malta, 21-22 febbraio 2008), con una comunicazione dal titolo Lingue, culture, identità in Sardegna: a proposito di una recente indagine sociolinguistica. Fa parte del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca Il Mediterraneo in età classica: storia e culture; è vicedirettore del CREDS (Centro Interdipartimentale per la raccolta e l’edizione di documenti relativi alla Sardegna); è socio del Centro di Studi Filologici Sardi. È direttore della rivista Bollettino di studi sardi.
Oltre alle ricerche delle quali è possibile avere notizia dai titoli delle pubblicazioni, si segnala che G. L. fa parte della Commissione tecnico-scientifica nominata dalla Regione Autonoma della Sardegna nel maggio 2005 per proporre una serie di iniziative in relazione al sardo quale lingua minoritaria tutelata da norme regionali e nazionali. In tale veste, come rappresentante dell’Università di Sassari, ha coordinato per il nord-Sardegna la ricerca sociolinguistica Le lingue dei sardi (2006), commissionata dall’amministrazione regionale.
Alcune pubblicazioni
1) G. Lupinu, La prostesi di i- davanti a s- impuro nelle iscrizioni latine di Sardegna e nel sardoromanzo, in Cultus splendore. Studi in onore di Giovanna Sotgiu, Senorbì 2003, vol. II, pp. 567-587;
2) G. Lupinu, Tra latino epigrafico e sardoromanzo: sulla datazione di alcuni sviluppi fonetici, in “Verbum. Analecta neolatina” 5/1 (2003), pp. 59-68 (= Atti del Convegno Internazionale Lingue romanze nel Medioevo, Piliscsaba - Ungheria 22-23 marzo 2002).
3) Il Vangelo di San Matteo voltato in logudorese e cagliaritano. Le traduzioni ottocentesche di Giovanni Spano e Federigo Abis, a cura di B. Petrovszki Lajszki e G. Lupinu, Cagliari 2004.
4) G. Lupinu, La figura di Giovanni Spano nella storia della dialettologia italiana, in P. Pulina, S. Tola (a cura di), Il tesoro del canonico. Vita, opere e virtù di Giovanni Spano (1803-1878), pp. 63-82, Sassari 2005.
5) G. Lupinu, La romanizzazione linguistica della Sardegna, in A. Mastino (a cura di), Storia della Sardegna antica, Nuoro 2005, pp. 193-197.
6) G. Lupinu, La figura di Luigi Luciano Bonaparte nella linguistica ottocentesca, in “Verbum. Analecta neolatina” 8/1 (2006), pp. 129-151.
7) R. Turtas, G. Lupinu (a cura di), Le chiese e i gosos di Bitti e Gorofai. Fonti documentarie e testi, Cagliari 2005.
8) G. Lupinu, Max Leopold Wagner e la Sardegna “autentica”, in Recensioni e biografie. Libri e maestri. Atti del 2° Seminario di filologia (Alghero 19-20 maggio 2006), Cagliari 2007, pp. 251-265.
9) Il Vangelo di San Matteo voltato in sassarese, a cura di G. Lupinu, Cagliari 2007.
10) G. Lupinu, Parole di pane, in “Lares” anno LXXI n. 3 (2005; pubblicato nel 2007), pp. 645-653.
11) G. Lupinu, Cinque righe in meno: storia di una polemica fra Luigi Luciano Bonaparte e Hugo Schuchardt, in “Studi linguistici italiani” 34/1 (2008), pp. 107-122;
12) G. Lupinu, Lingue, culture, identità in Sardegna: a proposito di una recente indagine sociolinguistica, in Lingua, cultura e cittadinanza in contesti migratori. Europa e area mediterranea. Atti dell’VIII Convegno dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata (Malta, 21-22 febbraio 2008), Perugia 2008.
Leonardo Carriero
Leonardo Carriero [email protected]
Sardo di La Maddalena, nato nel 1981 si Laurea in Storia Medievale all'Università di Pisa nel 2006. Attualmente è perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa in attesa di discutere la tesi dottorale. Ha insegnato Lingua e Cultura italiana presso l'Eötvös Collegium di Budapest e Lingua e Cultura sarda presso l'Università cattolica Pázmány Péter di Piliscsaba. Partecipa al gruppo internazionale di ricerca denominato "CALMA (Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi)" e collabora dal 2006 con la redazione della rivista internazionale "Medioevo Latino". Visiting PhD alla Technische Universitaet Dresden(Germania) dal 2007 al 2008. Pubblicazioni. Libri: 1. Leonardo Carriero, La città medievale: insediamento, economia e società nei documenti napoletani del X secolo, Relaigh 2009. 2. CALMA (Compendium auctorum Latinorum Medii Aevi 500-1500), curantibus M. Lapidge, G. C. Garfagnini, C. Leonardi, SISMEL edizioni del Galluzzo, , III.2, Firenze 2010. Lemmi: Elisabetta Gonzaga, Erchanbaldus Maguntinus, Franciscus Verinus, Franciscus Verinus Secundus. 3. CALMA (Compendium auctorum Latinorum Medii Aevi 500-1500), curantibus M. Lapidge, G. C. Garfagnini, C. Leonardi, SISMEL edizioni del Galluzzo, III.1, Firenze 2009. Lemmi: Dyonysius de Montemorenciano. Recensioni. 1. Economia e società a Roma tra Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Esposito, L. Palermo, Roma 2005. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (6960, 6990, 7020, 7868, 10357, 10362, 10369, 10370, 10376, 10381, 12600). 2. F. Bonalumi, Teodolinda. Una regina per l'Europa, Cinisello Balsamo 2006. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (8534). 3. A. Cortonesi, G. Piccinni, Medioevo delle campagne, Roma 2006. In «Medioevo Latino» XVIII 2007, (8645). 4. G. G. Picasso, Sacri canones et monastica regula. Disciplina canonica e vita monastica nella società medievale, Milano 2006. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (989, 1204, 1862, 1263, 6608, 6752-6763, 6765, 6796, 8021, 8022, 11074, 13772). 5. G. Ravegnani, Bisanzio e Venezia, Bologna 2006. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (10496). 6. I protocolli di Gabriele da Cremona, a cura di A. Tilatti, Roma 2006. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (9562). 7. Paradigmsand Methodsin Early Medieval Studies, a cura di F. Lifshits, C. Martin Chazelle, New York 2007. In «Medioevo Latino» XXX 2009, (6525, 6803, 8680, 8982, 9115, 9334, 9341, 11437, 11584,11619, 13495). 8. J. Le Goff, J. M. de Montrémy, My Quest for the Middle Ages, Edinburgh 2003. In «Medioevo Latino» XXX 2009, (11293). 9. S. Olson, A Mute Gospel. The People and the Medieval English Common Fields, Toronto 2009, In «Medioevo Latino» XXX 2010. 10. Foundations of Medieval Scholarship, a cura di P. Brand, S. Cunningham, Hesligton 2008, In «Medioevo Latino» XXX 2010.
Sardo di La Maddalena, nato nel 1981 si Laurea in Storia Medievale all'Università di Pisa nel 2006. Attualmente è perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa in attesa di discutere la tesi dottorale. Ha insegnato Lingua e Cultura italiana presso l'Eötvös Collegium di Budapest e Lingua e Cultura sarda presso l'Università cattolica Pázmány Péter di Piliscsaba. Partecipa al gruppo internazionale di ricerca denominato "CALMA (Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi)" e collabora dal 2006 con la redazione della rivista internazionale "Medioevo Latino". Visiting PhD alla Technische Universitaet Dresden(Germania) dal 2007 al 2008. Pubblicazioni. Libri: 1. Leonardo Carriero, La città medievale: insediamento, economia e società nei documenti napoletani del X secolo, Relaigh 2009. 2. CALMA (Compendium auctorum Latinorum Medii Aevi 500-1500), curantibus M. Lapidge, G. C. Garfagnini, C. Leonardi, SISMEL edizioni del Galluzzo, , III.2, Firenze 2010. Lemmi: Elisabetta Gonzaga, Erchanbaldus Maguntinus, Franciscus Verinus, Franciscus Verinus Secundus. 3. CALMA (Compendium auctorum Latinorum Medii Aevi 500-1500), curantibus M. Lapidge, G. C. Garfagnini, C. Leonardi, SISMEL edizioni del Galluzzo, III.1, Firenze 2009. Lemmi: Dyonysius de Montemorenciano. Recensioni. 1. Economia e società a Roma tra Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Esposito, L. Palermo, Roma 2005. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (6960, 6990, 7020, 7868, 10357, 10362, 10369, 10370, 10376, 10381, 12600). 2. F. Bonalumi, Teodolinda. Una regina per l'Europa, Cinisello Balsamo 2006. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (8534). 3. A. Cortonesi, G. Piccinni, Medioevo delle campagne, Roma 2006. In «Medioevo Latino» XVIII 2007, (8645). 4. G. G. Picasso, Sacri canones et monastica regula. Disciplina canonica e vita monastica nella società medievale, Milano 2006. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (989, 1204, 1862, 1263, 6608, 6752-6763, 6765, 6796, 8021, 8022, 11074, 13772). 5. G. Ravegnani, Bisanzio e Venezia, Bologna 2006. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (10496). 6. I protocolli di Gabriele da Cremona, a cura di A. Tilatti, Roma 2006. In «Medioevo Latino» XXVIII 2007, (9562). 7. Paradigmsand Methodsin Early Medieval Studies, a cura di F. Lifshits, C. Martin Chazelle, New York 2007. In «Medioevo Latino» XXX 2009, (6525, 6803, 8680, 8982, 9115, 9334, 9341, 11437, 11584,11619, 13495). 8. J. Le Goff, J. M. de Montrémy, My Quest for the Middle Ages, Edinburgh 2003. In «Medioevo Latino» XXX 2009, (11293). 9. S. Olson, A Mute Gospel. The People and the Medieval English Common Fields, Toronto 2009, In «Medioevo Latino» XXX 2010. 10. Foundations of Medieval Scholarship, a cura di P. Brand, S. Cunningham, Hesligton 2008, In «Medioevo Latino» XXX 2010.